Tonsille

tonsille

Se mi venisse chiesto un consiglio riguardo a far rimuovere le tonsille a un bambino o anche a un adulto, risponderei senza alcuna esitazione: NON FARLO!

Proprio non farlo, a meno che non si sia arrivati a un punto di infezione tale da compromettere la vita della persona stessa, caso davvero molto raro che succede quando davvero la cosa è stata tralasciata irresponsabilmente.

Attualmente in Italia vengono rimosse le tonsille a più di 70.000 bambini all’anno che si aggiungono ai milioni di bambini ai quali sono già state rimosse.

Il risultato di questa sconsiderata carneficina di tonsille è un grave danno a tutta la popolazione.

Il fatto che questa azione insensata venga continuamente perpetrata è un’ulteriore dimostrazione dell’ignoranza di cui la classe medica è affetta.

In presenza di una tonsillite, prova a fare dei clisteri, spesso l’infiammazione sparisce da sembrare per magia. Un corretta alimentazione farà il resto.

Cosa sono le tonsille

Ci sono diverse definizioni, per alcuni non sono altro che una massa di tessuto linfatico con il compito di proteggere le vie respiratorie superiori da eventuali microrganismi contenuti nell’aria inspirata.

Ho letto anche che contribuiscono anche a scaldare l’aria prima che raggiunga i polmoni, portandola alla giusta temperatura per il nostro organismo.

Queste sono supposizioni fatte da rappresentanti della comunità scientifica prive di qualsiasi fondamento.

È più corretto dire che le tonsille sono degli organi, ghiandole endocrine.

Ogni organo oltre a essere collegato agli altri organi tramite i vari sistemi del corpo umano, ha anche un proprio campo magnetico. I campi magnetici di tutti gli organi connessi fra loro energeticamente costituiscono il campo magnetico totale del corpo umano.

Noi esseri umani siamo collegati ad ogni altra cosa presente nel mondo fisico, per esempio, i nostri piedi poggiano sulla terra, e il nostro corpo è immerso nell’atmosfera al pari di tutti gli altri. Lo stesso avviene sul piano energetico da cui deriva il piano fisico.

Le tonsille possiamo paragonarle ad accumulatori che si caricano di energia che poi distribuiscono agli altri organi del corpo quando richiesto. Le tonsille sono energeticamente collegate agli organi sessuali. Pare che questo collegamento, mai verificato dalla scienza del mainstream sia particolarmente rilevante.

Tonsillite

La tonsillite è un’infiammazione causata da microrganismi che prosperano nutrendosi delle tossine e residui derivati da un’alimentazione scorretta.

Nella comunità medico scientifica non è raro incontrare protocolli che richiedono la rimozione delle tonsille dopo un certo numero di tonsilliti, il che è assurdo dato che una tonsillite non è altro che il risultato di un’alimentazione scorretta. Pulisci gli intestini, adotta l’alimentazione corretta per l’essere umano e la tonsillite svanirà per non comparire mai più.

In Italia i fratelli Calderoli fecero degli studi sulle tonsille e i danni derivanti dalla loro rimozione, pubblicarono dei testi che furono ignorati dalla comunità scientifica, a beneficio del business delle operazioni chirurgiche e del trattamento farmacologico.

Incredibile il fatto che riprendere il materiale dei fratelli Calderoli sia stato un medico americano, il Dott. Norman Waker del quale presento un estratto dal suo libro La Salute dell’Intestino – Il Colon.

Ho studiato con molta attenzione vari libri pubblicati dai fratelli I. e G. Calderoli di Bergamo, in cui descrivono dettagliatamente i risultati di trent’anni di ricerche sulle tonsille all’università di Vienna e di Berlino. Possiedo parecchi loro libri, scritti in italiano, e li consulto spesso.

Quando qualche anno fa ho incontrato il dottor Guido Calderoli a Bergamo, in Italia, abbiamo discusso a fondo su questo argomento. Gli ho chiesto se a qualche paziente che soffriva di tonsille fosse capitato di avere dolori al fianco destro sotto le costole. Il dottor Calderoli non ci aveva mai fatto caso, ma ripensandoci si era ricordato che spesso i pazienti si lamentavano di questi dolori, che spesso venivano attribuiti a qualche disturbo dell’appendice.

Gli ho domandato se a qualcuno dei suoi pazienti fosse stata praticata un’appendicectomia dopo che ci si era “occupati delle tonsille”. Il medico non ricordava alcun caso del genere e ha concordato con me sul fatto che indubbiamente l’eliminazione del disturbo alle tonsille poteva aver avuto indirettamente qualcosa a che fare con il colon.

Alcuni pensano che la funzione più importante delle tonsille consista nell’impedire l’ingresso nell’organismo di germi, microbi e batteri. Simili affermazioni vengono fatte da persone che non sanno che il corpo è letteralmente pieno di germi contrastanti o che ignorano le attività più profonde delle ghiandole del nostro corpo.

Le tonsille tumefatte sono fra i disturbi più famigerati dei bambini e degli adolescenti, semplicemente perché costoro non rispondono al richiamo del loro intestino e non capiscono l’importanza di un’alimentazione corretta. Gli adulti sono altrettanto inclini a trascurare questi due principi fondamentali per ottenere e conservare la salute.

Asportazione irresponsabile delle tonsille

Non avendo studiato né il motivo per cui il Creatore ha messo le tonsille lì dove sono, né gli effetti della loro asportazione quando sono malate, la tendenza generale per varie generazioni è stata quella di toglierle.

Esiste indubbiamente una correlazione a livello di ghiandole endocrine fra le tonsille, gli organi riproduttivi e la tasca del cieco del colon, e non si può interferire con questa intima correlazione senza produrre una grave situazione di pericolo.

A una venticinquenne era stata tolta una sola ton­silla quattro anni prima; ciononostante, dopo l’operazione aveva cominciato a notare dei disturbi di cui non aveva mai sofferto prima. Aveva dei dolori alla schiena, sudava spesso e aveva sempre le mani umide; soffriva di frequenti attacchi di vertigini e se ritardava i pasti si sentiva sul punto di svenire.

Aveva un sonno inquieto, con stanchezza mattutina e una sensazione generale di debolezza fisica. Si era accorta di essere diventata disordinata e trascurata nella gestione della casa e non aveva più alcuna voglia di cantare.

Dieci anni dopo l’asportazione delle tonsille, un elet­tricista di 28 anni affermava: «Devo essere nato stanco. La mia famiglia e i miei amici mi prendono in giro».

Un’indagine condotta su migliaia di operai ai quali le tonsille erano state tolte da giovani ha chia­ramente dimostrato come i disturbi che insorgono in seguito a una tonsillectomia siano tutti riconducibili a una perdita di dinamismo fisico, sessuale e mentale.

Nel 1952, l’Inghilterra importò varie centina­ia di minatori dall’Italia. Come mai? Perché circa il 60% dei giovani inglesi era privo di tonsille e quindi costantemente troppo stanco per questo tipo di la­voro. In Italia, che era il Paese europeo con la più bassa percentuale di tonsillectomie in Europa, c’era­no uomini virili e vigorosi. Trent’anni di studio in Italia hanno dimostrato che, prima o poi, l’asporta­zione delle tonsille riduce il vigore e la vitalità nei soggetti che l’hanno subita.

I due fratelli Calderoli hanno dedicato a questo tema trent’anni di ricerche approfondite, un periodo sufficientemente lungo per giungere a molte conclu­sioni incontestabili, derivanti da innumerevoli studi condotti sulle vittime della tonsillectomia.

Questi studi hanno rivelato che le giovani donne che in pre­cedenza provavano una normale attrazione per I loro coetanei hanno visto capovolgersi le loro sensazi0ni, fino a non voler più avere niente a che fare con gli uomini.

Mogli che un tempo avevano evidenziato qualità amorevoli e premurose all’interno delle loro fa­miglie, occupandosi con affetto di figli, mariti e altri parenti, avevano cominciato a irritarsi facilmente e a prestare minori attenzioni alle esigenze dei loto fami­liari, se non a ignorarle del tutto. I doveri domestici venivano trascurati e tutto quello che riguardava l’or­ganizzazione della casa perdeva qualsiasi importanza.

Uomini d’affari che avevano subito una tonsillecto­mia da adulti trascuravano il lavoro, perdevano interes­se ai contatti sociali e provavano una stanchezza insop­portabile. Le conclusioni inequivocabili di trent’anni di ricerche in questo campo mi hanno convinto che quanto ho avuto modo di osservare nei pazienti non fa che rispecchiare questa tendenza naturale.

Le tonsille sono indiscutibilmente in relazione con la sessualità e con gli organi riproduttivi, le go­nadi (testicoli e ovaie). I fratelli Calderoli hanno di­mostrato che uomini e donne privi di tonsille e di età inferiore ai 28 anni sono rispettivamente meno virili e meno femminili.

Da una ricerca fisiologica e clinica più vasta è emersa l’esistenza di un’intima correlazione fra le tonsille e le ovaie. L’asportazione delle prime può ra­pidamente incidere sulla frequenza e sul volume delle mestruazioni, un fatto che dovrebbe allarmare le donne. In casi simili più di una madre si è spaventata non solo per l’abbondante emorragia durante le me­struazioni della figlia, ma anche per le perdite bian­che patologiche che spesso si verificano fra un ciclo e l’altro a causa di un’infezione vaginale o uterina.

Come ho già cercato di sottolineare, spesso nelle giovani donne la perdita di sensibilità sessuale è una conseguenza della rimozione delle tonsille, che le ha rese frigide. A molte di loro è stato chiesto per quale motivo si sono sposate e la risposta è stata: «Perché lo fanno tutte. In più il matrimonio mi conferisce un ruolo sociale». Questi matrimoni sfociano imman­cabilmente in un divorzio o in sciagure ancora peg­giori. Queste donne perdono la capacità di godersi la vita e di tenere alti l’interesse e lo spirito del marito e della famiglia.

All’epoca in cui il dottor Calderoli scrisse il suo libro Popoli Senza Tonsille, in Italia c’erano tre grandi istituti rieducativi femminili e tutti e tre rifiutavano l’ammissione alle ragazze che erano state sottoposte a tonsillectomia. I direttori di quegli istituti motivava­no la loro decisione con queste parole: «In generale, l’asportazione delle tonsille le rende pigre, il loro ca­rattere risulta cambiato in seguito alla tonsillectomia, e la loro visione della vita è degenerata».

Il risultato finale della rimozione delle tonsil­le era una ridotta attività e vivacità nei bambini, meno buonumore negli adolescenti e una generale apatia negli adulti. La stanchezza viene riscontrata negli studenti, nella vita matrimoniale, all’interno della famiglia e nelle attività sociali.

E probabile che le giovani donne private delle tonsille perdano l’in­clinazione a una normale vita sessuale e sviluppino un’avversione nei confronti della maternità. I fa­mosi fratelli Calderoli hanno dimostrato oltre ogni dubbio che le tonsille sono così essenziali nella vita dell’individuo che la loro asportazione può avere ef­fetti frustranti e devastanti, come pure ripercussioni per tutto il resto della vita della persona.

Nelle generazioni passate, e fino ai nostri giorni, le tonsille erano considerate organi di difesa e di pro­tezione. Si riteneva che la loro funzione fosse limita­ta e circoscritta alla cattura dei germi e dei microbi che passano attraverso il naso e la bocca. Se fosse un fatto inconfutabile, allora tutti, ma proprio tutti, sa­rebbero afflitti dalla malattia prevalente in un deter­minato momento. Le cose tuttavia non stanno così. Sono le condizioni dell’organismo, come illustrato da ciò che avviene nel colon, a far sì che le tonsille emettano i loro avvertimenti.

Le tonsille e le condizioni del colon devono sempre essere considerate e interpretate come fattori di allarme.

Oltre all’importanza delle tonsille stesse, ci sono motivi chiari, evidenti ed espliciti per prestare una meticolosa attenzione al colon. Nessun altro può es­sere responsabile del vostro colon: siete voi a dovervene occupare. A mio parere le irrigazioni coloniche sono la fase più vitale nella cura del corpo: la rimo­zione degli scarti nocivi dal colon elimina o riduce automaticamente l’occlusione di gola, cavità nasali o qualsiasi altro punto in cui abbiano origine i proble­mi con le tonsille.

La ricerca ha dimostrato che l’asportazione delle tonsille sta avendo serie conseguenze e gravi riper­cussioni sulla vita civile delle nazioni. Se si consi­derano le statistiche nazionali, non c’è da stupirsi nell’apprendere che circa un terzo delle persone spo­sate negli Stati Uniti, in Europa e nei Paesi scandi­navi non ha figli, mentre un terzo ne ha uno solo. Questo fenomeno potrebbe in effetti essere dovuto agli strascichi delle tonsillectomie di massa.

Per quanto mi riguarda, nel mio contatto diretto con le persone ho sempre riscontrato che i disturbi delle tonsille vengono risolti con i clisteri e le irriga­zioni del colon.


Per imparare la corretta alimentazione studia e metti in pratica i libri di Arnold Ehret.

Articolo aggiornato il 3 Aprile 2024